Comparto centrale di Laives, si realizzeranno 10 mila metri cubi in più

Già ottenuto il via libera dell’ufficio archeologia e della tutela beni artistici
Si amplia la casa di riposo – Più spazi per i vigili urbani
di Bruno Canali
LAIVES Durante l’ultima riunione della commissione edilizia al Comune di Laives, sono stati analizzati alcuni importanti piani sul tavolo della discussione da tempo. Ce ne parla Giovanni Seppi, assessore all’urbanistica. “Il primo – dice Seppi – riguarda il comparto centrale della città ovvero, quella zona che, oltre al municipio e all’ex municipio di fronte, comprende anche chiesa, cimitero, casa di riposo e palazzina ex sede dei vigili urbani, oggi adibita a casa per alcune associazioni locali e futura piazza. Ebbene, in commissione edilizia comunale è stato espresso parere positivo alla richiesta di ampliamento della casa di riposo per altri 5.400 metri cubi circa, non tanto come nuove stanze, ma per vani di servizio sui piani e per il personale, perchè attualmente la struttura è carente in questo senso. Ampliamento anche per la palazzina ex vigili urbani, verso monte, con una aggiunta di 1.100 metri cubi e infine, possibilità di realizzare, insieme alla piazza centrale, una costruzione polifunzionale a “L”, dove potrebbe anche essere ospitata ad esempio la vendita al dettaglio.
Per quanto riguarda il comparto centrale di Laives, complessivamente abbiamo la possibilità di sfruttare un potenziale attorno ai 47.700 metri cubi, dei quali 35.700 sono quelli già esistenti. Prossimo passo sarà l’invito ai confinanti perchè presentino eventualmente osservazioni ed entro il mese d dicembre quindi, il piano dovrebbe essere approvato dalla giunta comunale. Nel frattempo abbiamo anche ottenuto i pareri favorevoli dell’ufficio archeologico provinciale, di quello per la tutela dei beni artistici, della commissione cimiteriale (il vecchio cimitero non verrà toccato) e dell’ufficio ecologia e paesaggio in merito all’albero monumentale che si trova sul sagrato della chiesa”.
Altro piano, per il quale invece è stata approvata una richiesta di modifica, riguarda l’area dove in tempo c’era il grande magazzino “Groselli 1” e adesso occupata dal cantiere della “Habitat”. Lì troveranno posto tre piani interrati, uno dei quali sarà adibito a supermercato stando alle anticipazioni. In questo caso c’è stata molta discussione anche fra gli abitanti di via Marconi, perchè inizialmente si prevedeva di entrare e uscire dall’area ex Groselli 1 passando proprio per questa strada. Poi si era optato per un senso unico: entrata da via Marconi e uscita su via Kennedy; infine – anticipa l’assessore Seppi – da ultimo si è scelto di entrare e uscire solo da vi Kennedy, come auspicavano i cittadini di via Marconi, mantenendo un accesso di servizio per carico e scarico su via Marconi. “Abbiamo anche ottenuto – dice Seppi – la possibilità di realizzare, lungo il lato dei condomini, un passaggio pedonale fra via Marconi e via Kenendy”. Infine l’ex area Odar, alle spalle del centro Don Bosco, metà della quale acquisita dal Comune grazie alla “convenzione urbanistica”. nella parte riservata all’Odar si potranno costruire 5.700 metri cubi di edilizia privata convenzionata.
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