Ex Amonn, sarà spostata parte della cubatura

La frazione non è in grado di «sopportare» altri 50 mila metri cubi di alloggi
Due le ipotesi al vaglio della giunta comunale che sta trattando con i proprietari

di Bruno Canali
LAIVES Più di 50 mila metri cubi di nuovi alloggi in centro a San Giacomo (sarebbero almeno 200) è un “peso urbanistico” che la popolosa frazione alle porte di Bolzano non può più sostenere. Non lo può in particolare dopo che da qualche anno è stata trasformata l’area dell’ex magazzino “Espen” in alcune centinaia di nuovi appartamenti (si tratta del “Garden Village”) perchè la stessa sorte, assegnata all’ex magazzino Amonn, che confina verso sud con il Garden Village, inserirebbe nel centro di San Giacomo un “mostro” edilizio in grado di sconvolgere definitivamente l’abitato. Per questo, fin dalla passata amministrazione comunale a Laives, si sta studiando un soluzione meno impattante e che nel frattempo metta d’accordo anche i proprietari privati dell’ex magazzino Amonn i quali, ricevuta la possibilità urbanistica di trasformarlo in appartamenti, ovviamente hanno tutto il diritto di procedere al di là degli indici di edificabilità che la legge ha concesso per questi ex magazzini. Quello che però interessa all’amministrazione pubblica è la necessità di governare al meglio questo sviluppo, evitando il più possibile di avvallare operazioni capaci di sconvolgere un intero abitato. Da qui i ripetuti contatti e l’emergere, strada facendo, di proposte alternative. Il filo conduttore per il Comune è sempre lo stesso: far realizzare meno cubatura possibile in centro a San Giacomo, dando la possibilità ai privati di spostarne almeno una parte altrove. La prima ipotesi, che risale a qualche anno fa, prevedeva di consentire la trasformazione di una parte del verde agricolo che si trova ai piedi della chiesetta di San Giacomo. Ultimamente, però, è stata avanzata un’altra ipotesi che prevede di spostare parte dei 54mila metri cubi edificabili al posto dell’ex magazzino Amonn in centro. In questo caso non si trasformerebbe più in zona edificabile la campagna sotto la chiesetta di San Giacomo, ma si procederebbe con la stessa operazione in un altro cuneo di verde agricolo che si trova alla periferia sud dell’abitato di San Giacomo, più o meno nei paraggi della zona sportiva della Cassa di Risparmio (la zona Grizzly”) dove già qualche anno fa è stato costruito un piccolo complesso abitativo. Rispetto alla campagna sotto la chiesetta, la zona della seconda ipotesi è un po’ più distante dal centro, anche se non di molto. E’ comunque su queste due ipotesi che l’amministrazione comunale sta insomma ragionando con i proprietari dell’ex magazzino Amonn. A suo tempo se ne era occupato anche l’architetto Amplatz (era il 2007) che aveva prodotto anche un piccolo plastico , suscitando diverse perplessità, sia per l’enorme cubatura e sia per l’altezza degli edifici che si affacciavano lungo il fronte strada di via San Giacomo.
ALTO ADIGE 20.11.2014
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Una risposta a Ex Amonn, sarà spostata parte della cubatura

  1. GILBERTO ha detto:

    L’ipotesi di spostare parte della cubatura edilizia in zona un pò decentrata vedi Grizzly è ottima,magari costruendo case più piccole,il problema è che stanno passando gli anni e non si sta muovendo niente. Il bisogno di nuovi appartamenti a S.Giacomo è alto.

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